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Features Gen. Z: L'essenza prima dell'apparenza

Art
Henri Matisse, 1909
"La danza"

Chiara Franchi

7 lug 2017

"Non è tanto chi sei quanto quello che fai che ti qualifica" - Batman Begins, Christopher Nolan - 2005

La società attuale vive un’epoca in cui numerosi confini, che prima erano ben demarcati, iniziano a sfumare.

Già sotto l’aspetto demografico possiamo notare una sempre crescente mescolanza di etnie che porta inesorabilmente ad una futura scomparsa dei canonici concetti di razza caucasica, ispanica e così via. La Generazione Z, negli Stati Uniti, sarà probabilmente l’ultima ad avere una maggioranza caucasica, sintomo questo di una società sempre più pluralistica.

Allo stesso modo questi giovani assistono quotidianamente ad una sempre maggiore mescolanza ed ibridazione dei ruoli di genere.

Con i matrimoni omosessuali sempre più comuni ed accompagnati da tematiche omosessuali sempre più presenti nel quotidiano, i giovani della Generazione Z si ergono a difensori dei diritti di uguaglianza.


Anche il ruolo della donna assume una rilevanza maggiore rispetto alle generazioni precedenti, assistendo alla scomparsa della vecchia percezione del “pater familias” in favore di una parità di ruoli tra padre e madre.

Secondo uno studio condotto dalla JWT Intelligence, l’82% della Generazione Z, negli Stati Uniti e nella Gran Bretagna, afferma di non ritenere che una persona possa essere definita dal suo sesso tanto quanto in passato(1).

Secondo quanto riassunto da questa ricerca, le uguaglianze tra uomo e donna e i diritti degli LGBT sono fatti assodati.


Un esempio rilevante per dimostrare come stia lentamente sfumando il concetto di genere in favore di “Agender” (ovvero non più la classificazione secondo il sesso d’appartenenza bensì una maggiore attenzione al valore dell’individuo come persona) lo si può trovare nell’attrice Australiana Ruby Rose. Quest’ultima, nel 2015 ha attirato l’attenzione del pubblico durante la terza stagione della serie televisiva prodotta da Netflix, “Orange is the new Black”, interpretando un personaggio che trascendesse la sessualità canonica in favore di un aspetto “Agender” o anche definito “Gender Neutral”.


A presto!

CF


 

1. https://www.jwtintelligence.com/2015/05/data-point-generation- z-and-gender/


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